Empatia: questa è la chiave del Design Thinking, un approccio che trasforma l’utente di qualsiasi età in innovatore, e porta alla costruzione di idee: “ tu pensi a qualcosa, io ho un’idea, poi qualcuno da qualche parte dice: ehi, questo mi ha fatto pensare che dovremmo fare questo e potremmo fare quello.“Così arrivi ad un punto che non avresti mai raggiunto con un’unica mente”. David Kelley (Professore alla Stanford University e fondatore dell’azienda di Design IDEO) sintetizza così il Design Thinking. Design me an idea, un movimento in linea con la mission di Gabriela: ovvero, quella di fornire gli strumenti ai propri allievi per individuare ed utilizzare le proprie competenze.
Che cos’è il design thinking?
Una tecnica di problem solving basata su un processo cognitivo di gruppo che mette al centro le persone. Il processo è orientato a sviluppare un’idea e un prototipo sperimentale (tecnologico-strategico-materiale) applicabile nel contesto di riferimento analizzato spendibile sul mercato e a beneficio del target identificato.
“Design me an idea” è un modulo pensato all’interno delle attività e workshop organizzati dall’associazione SpeechClub
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